Grottammare 29 luglio 2005 ore 13.00 |
Ieri mi sono comprata quest’agenda perché pensavo che su a Milano poteva essermi utile per scrivere … per sfogarmi. È da ieri pomeriggio che sto + serena senza ansia e brutti pensieri … sembro vivere una “bonaccia” dopo notti burrascose in mezzo al mare. La potenza del Signore è proprio questa; trasforma il pianto in gioia e in questo “trasformare” dentro lavora 1 dolore e 1 speranza che ti forgiano … che a volte non riesci a vedere l’uscita da tanta sofferenza, ma poi quando meno te ne accorgi ecco che ti rassereni e provi la stessa sensazione che si sente quando dopo aver pianto ininterrottamente, l’abbraccio di un Padre ti consola e tu, lasciata la disperazione, ti addormenti tra le sue braccia dove c’è consolazione e sicurezza. E allora ti rendi conto che tutto passa, anche quegli attimi di disperazione e solitudine … ma quei momenti non sono vani xchè qualcosa ti urlano dentro! Però li ascolti solo dopo il messaggio che arriva chiaro e forte… A parole è difficile da spiegare, ma credo che tutti proviamo questo; questo senso di quiete dopo una grande tempesta. Oggi c’è il vangelo di Marta e Maria … Marta che si affanna troppo e Maria che seduta, in tranquillità, sta vicino al Signore. Maria ha scelto la cosa migliore, lascia tutto il resto che è niente di fronte a tanto, sta lì e contempla colui che abita la loro casa. Signore fa che la Marta che è in me si ravvedi dal correre senza arrivare, dall’affannarsi senza risolvere, dal guardare senza vedere e dal sentire senza ascoltare! Buon Dio donami la consapevolezza che tu basti ad ogni cuore perché tu sei tutto ciò che occorre. Quante volte il mio frenetico agire e soprattutto pensare ti ha escluso dai miei programmi, facendo i conti solo con i miei (propri) progetti e desideri perché convinta fossero indispensabili e quelli giusti per me. Io che mi sono sostituita più volte a te … tu da Padre buono mi fai capire che chi meglio di 1 padre può volere il bene x la propria figlia? Tu che hai cambiato i tempi e i modi ai miei progetti chiedendomi solo di fidarmi di te perché non sei venuto a rompere le uova nel paniere, come spesso ho pensato, ma a dare la giusta connotazione alla mia vita riscoprendo più che mai il dolore, ma anche la consolazione. Come ogni uomo non so dare una spiegazione alla sofferenza però oggi penso di potergli dare 1 volto: il tuo, di crocifisso, ma anche e soprattutto di Risorto. Signore tu che conosci il mio cuore sai la paura e la fragilità che ci abitano, ma qui in ginocchio sono a chiederti di non farmi xdere la VIA anche attraverso a tante cose che ti accecano di altro. Sostienimi e che la tua pace rassicuri il mio cuore e che come tra le braccia di un padre possa buttarmi per sentire il profumo della tua misericordia e la stretta del tuo esserci. Signore x tutti quelli che come me hanno toccato e toccano il fondo della disperazione, sia tu sempre lì con loro a gridare forte “coraggio non temete, venite a me voi oppressi e affaticati che vi ristorerò” Signore resta con noi! X il mio cuore e la mia conversione verso te che ogni lacrima e sorriso di questa esperienza mi possa ricordare che tutto, ed io per prima deve (devo) tendere a Te! Signore dona la tua forza e la tua pace a mia madre, alle mie sorelle, alle mie nonne, agli amici e a tutti quelli che mi vorrai mettere a fianco. Signore grazie perché oggi sperimento la tua misericordia. |