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Sei in: Home Le sue pagine Il suo Diario Diario Grottammare 31 luglio 05 ore 18.12

Grottammare 31 luglio 05 ore 18.12

Sono stata con Sandro a prendermi 1 succo da Stefania poi lui è andato al mare!

Qui di nuovo sola … al mare non vado perché mi fa agitare … preferisco evitarlo anche se verso le 8 un bagno me lo farei! Con il pensiero sto lì … forse sto esagerando o forse è solo la paura, la non voglia di andarmene su … penso a tanto soffrire in generale e mi dico che sto esagerando, ma la paura fa da se.

Non lo so … la forza spero mi venga lì dentro tra quelle mura bianche e in quella sala operatoria, perché tutto mi terrorizza, dalla notte prima dell’operaz , all’operazione, alla Tac e tutto il resto, ma il Signore non mancherà, ne sono certa! Signore questa è la mia preghiera, tu mi conosci e senti il mio cuore e ancor prima che te lo chiedo, tu sai di ciò che ho bisogno e so che non mancherai.

Mandami lo S. Santo affinché io possa affidarmi a te completamente, senza riserve perché è questo che mi rimane difficile.

Anche in ginocchio annaspo nelle mie forze invece tutto sta nel FIDARSI completamente di (a) Te …

Padre Buono tu che non xmetti che nulla accada che tu non vuoi.

Signore fa che riesca a non lamentarmi e a vivere di gioia anche nella prova x essere testimonianza vera di cristiano e anche di buon scout che “ ride e canta anche nelle difficoltà” Signore sono sicura che tu non mancherai … ti affido il mio animo e quello delle xsone che mi sono accanto nella prova. Affinché la Tua Pace e la tua Forza ci permangano. Signore custodisci anche il mio don, sempre presente nel mio dolore e valido vicario del tuo insegnamento. E se tante volte al suo orecchio e al suo sguardo appaio  “pesante” dagli la forza di sopportarmi! Grazie Signore di avermelo messo vicino. Grazie Signore! Don Gian Luca 3 anni fa lo conobbi quando ancora seminarista prestava servizio nella parrocchia di san Pio V. sorridente, sveglio e compagnone mi ha subito colpito anche se il mio carattere schivo x certi suoi modi di fare non era del tutto preso, ma lui mi mandava delle sane provocazioni x farmi aprire …

Il Signore già lo aveva messo sul mio cammino, sapeva che sarebbe stato  x me prezioso ed ora lo posso confermare!

Quante passeggiate assieme dove gli raccontavo i miei amori, i miei sbagli e le mie tristezze.

Lui ha puntato sempre nel farmi sentire importante e soprattutto di farlo io x prima … ma lo sentivo xò non ascoltavo!

Poi l’anno scorso diviene sacerdote e nel frattempo ci xdiamo 1pò di vista, ma mai perdendoci con il cuore.

La sua ordinazione sacerdotale … bellissima.

Assaporare l’emozione di 1 amico che diviene sposo di Dio ti penetra dentro anche a te … la Grazia non si ferma all’ordinato ma ha pervaso anche me!

La sua 1° messa … il potergli baciare le palme delle mani è qualcosa di veramente bello ed emozionante perché ti rendi conto che tanto è divenuto tangibile. Poi lui alla parrocchia di San Benedetto Martire … lui all’inizio del suo sacerdozio ed io qui a Grottammare, però sempre vicini; sempre nel cuore dell’uno e l’uno dell’altro xchè Dio aveva segnato questo legame. Che poi a maggio si è riconsolidato quando gli ho chiesto di farmi da padre spirituale!

Signore se guardo indietro trovo la tua pedagogia di buon seminatore, che hai solcato con i tuoi giusti “mezzi” il mio animo x prepararlo ad 1 determinata irrigazione x chissà quale seme piantarci.

Signore tu che dalla roccia fai nascere un fiore, spero di non essere io stessa con la mia cecità a funger da zizzania impedendo un buon raccolto. Come dici Tu …” chi semina nel pianto raccoglierà con giubilo”. Signore donami questo Spirito nella prova, e anche se la croce pesa ricordami che tu sei con me a portarla e come dice il buon Tonino, non occorre neanche che urliamo xchè tu sei proprio dietro alla nostra croce, confitto nell’altro lato xciò basta un sussurro o un volgere del capo che ecco il tuo sorriso e le tue parole che mi rassicurano e che mi ricordano che non siamo sconfitti sulla croce ma solo confitti e che la nostra croce odora già di Resurrezione.

Tvbene Signore xchè tu sei questo malgrado il mio esser niente. Grazie xchè tieni a me come figlia prediletta, grazie xchè ti riveli nonostante la mia incredulità.

Grazie xchè tu a differenza mia non cambi idea e non abbandoni. Ora sento che le campane suonano e sembrano mettere il sigillo su quello che ho detto e che tu mi risponda con la tua presenza.

Suono di campane, echi di Pasqua di Resurrezione. X intercessione della mamma tua, figlia del suo figlio, chiedo a te questa preghiera e affido a te il mio animo. Sicura che il mio babbo è lì con voi pronto a intercedere con nonno e Gianfi!

 
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